“Che batosta, del tutto inaspettata. Sul campo della Pergolettese il Padova rimedia una manita che alla vigilia nessuno avrebbe pronosticato. Tanto bella quanto efficace nelle cinque giornate precedenti, la truppa biancoscudata sprofonda incredibilmente a Crema offrendo la versione peggiore con cinque reti sul groppone quando nelle prime sei ne aveva incassate quattro. Le assenze in attacco, in particolare quella di Liguori (bomber con tre reti), non giustificano una prestazione senza capo ne coda, che deve quanto meno servire da lezione per il prosieguo. Anche se già nell’amichevole di Cesena i biancoscudati avevano preso una pesante imbarcata (4-1) che sembrava essere stata un episodio circoscritto. Invece Valentini e compagni ci sono ricascati, tanto che il passivo di tre reti all’intervallo suonava già come una sentenza. Amplificata nella ripresa da altri due gol di casa, senza contare che nel finale Donnarumma ha evitato due volte il possibile 6-0. Insomma, una disfatta che lascia perplessi. La seconda di questo campionato con un denominatore comune: quando la squadra va sotto nel punteggio, non la riprende. Era successo a Vercelli, è riaccaduto a Crema. Servirà una profonda riflessione.”: questo l’incipit dell’analisi di Pergolettese-Padova apparsa sulle colonne de “Il Gazzettino”.
Le pagelle Biancoscudate (Gazzettino): Donnarumma 5.5; Belli 5, Valentini 4.5, Calabrese 4.5 (Germano sv, Ilie sv); Vasic 5.5 (Franchini 5), Cretella 5 (Radrezza sv), Dezi 5.5, Curcio 4.5; Piovanello 5, Russini 5.5 (Gagliano 5); Ceravolo 5.
