arif «La conferma di Mirabelli e Torrente? La continuità di solito è una cosa positiva, in questo caso è giusto che se la società crede in una determinata linea la porti avanti. Quello che dico è che una piazza come Padova deve puntare sempre al primo posto. Non penso si possa accettare un altro anno di piccolo-medio cabotaggio. Ora serve il salto di qualità. Capelli e Fusi? Quando si scelgono i giocatori per Padova non bisogna guardare solo all’aspetto tecnico. Per giocare a Padova ci vogliono spalle larghe e anche esperienza. Un conto è giocare alla Pro Sesto o al Sangiuliano, un altro è vestire la maglia biancoscudata e giocare all’Euganeo. Detto questo si tratta indubbiamente di ottimi giocatori che potrebbero avere una buona prospettiva di crescita. Tenere Radrezza? È un giocatore di qualità, che quando è stato utilizzato ha dimostrato quello che può dare: sono valutazioni che spettano alla società e a Torrente. Per me il ruolo in cui può fare meglio è quello di mezzala e questo Torrente lo ha detto più volte: poi lo ha impiegato regista per necessità, ma il quadro mi sembra chiaro. Che Serie C sarà la prossima stagione? Tostissima, con il Brescia il girone A sarà di ferro. Il Vicenza rilancerà, vediamo che ne sarà del Pordenone e mi aspetto una Triestina da primato»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Giuseppe Pillon, ex allenatore Biancoscudato.
